Luna tra la polvere
Sussurra tutto quello che non c'è
È il fumo che corrode
È perlomeno come il rancore
Il sesso non è mai la finalità
di quello che vuoi
il sesso è lo specchio infinito
di quello che dai..
Il sole in solitudine
aspetta tutta l'acqua che non c'è
e il ramo la vuole
è un bisogno d'amore
Il silenzio resta spento nella città
(deciderai...)
il silenzio resta acceso sotto la luna
(.. le parole che vuoi)
È una clessidra infinita
il tempo senza vita
dei giorni che non hai memoria
di quelli che ne hai troppa
Ombre, ricordi e gocce
nebbie venti e piogge
giorni tristi e di glorie
spezzate dalla storia
Dalla memoria di altra storia
dalla tua storia, la tua storia
Masticare cenere
e il vuoto che c'è
è il niente straripante
è un amore in re minore
E sono un vulcano
che si sposta con estrema facilità
da un limite all'altro
dei confini della mia verità
Le nuvole in cambio
danno aria... aria
le nuvole in cambio
daranno altra aria
l'autore giuliano cimino ha riportato queste note sull'opera
scritta nel Maggio 2007, in tre giorni, in pomeriggi di solitudine, i primi e gli ultimi versi erano la poesia principale, a cui aggiunsi, il ritornello, poi musicata, parla dell'essere inadatto e del tempo