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Nichilismo

dove sei amore mio?
Quando il vento percuote gli alberi,
e questi piangono
mentre i rami si contorcono dal dolore.
Dove sei,
quando la sera giunge,
e il giorno muore.
Rimangono le gelide luci dei lampioni,
ad illuminarmi la strada.
Fuori,
rumori, schiamazzi, e silenzio
si alternano festosi,
nonostante siano in una morsa di cemento.
Nulla mi appaga,
e non desidero nulla,
ma è proprio nel nulla
che mi abbandono
chiudendo gli occhi.

 

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8 commenti:

  • Anonimo il 09/09/2010 15:28
    magari parlasse davvero di nichilismo
  • Anonimo il 20/04/2010 00:38
    Scorre meravigliosamente questa lirica... bella...è poesia viva.
  • marco putelli il 29/11/2009 12:13
    ringrazio tutti per i commenti...
    ps per barbara.. un grazie speciale a te.. che hai riflettuto sul significato profondo della poesia.
  • vasily biserov il 29/11/2009 11:46
    bella... mi abbandono nel nulla!!!
  • Maurizio Cortese il 29/11/2009 11:05
    Nonostante tutto, il desiderio è sempre di qualcosa.
  • Anonimo il 29/11/2009 10:39
    il nulla... che diventa tutto se la serenità aleggia e si respira a pieni polmoni la libertà... quella interiore, ma a volte non solo... la prigionia più devastante... esere schiavi di se stessi e non trovare una via d'uscita... la sua poesia mi ha fatto riflettere su questo... mi è piaciuta molto.
  • loretta margherita citarei il 29/11/2009 10:36
    intensi malinconici versi
  • vincent corbo il 29/11/2009 09:51
    Molto equilibrata anche se personalmente preferisco la prima metà della composizione. Comunque è bello iniziare la domenica con versi così intensi.

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