Lento è lo scorrere delle ore
Eppur veloce è il tempo che si muove
Passa fulmineo come il vento
E lascia dentro un senso di sgomento.
Io resto ferma, quasi immobile
Come un albero sulla scogliera
Che può solo guardare dinanzi a sé
Eppur vede ciò che si lascia alle spalle.
L’albero è lì, forte e possente
E non ha bisogno di niente:
il sole e la pioggia gli son di sostento,
amico è del mare e del vento.
Ma quando nel cielo la luna appare
L’albero piange in riva al mare:
“Non so se ho ottenuto ciò che volevo dalla vita…
perché ancor oggi non so cosa voglio…”