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L'urlo di Munch
Stanco avvilito deluso
mi fermo avvolto nel
dolore che mi affligge
in questi momenti
di sconforto
ho voglia di urlare
prima piano
poi sempre più forte
incredibilmente forte
da sconvolgere
tutto il silenzio
che c'è intorno a me
sfonda le viscere
più profonde
scende agli inferi
accendendo un fuoco
che arde incontrollato
nelle vene
il sangue caldo diventa
incandescente
brucia arriva al cuore
spasmi indefiniti
che confondono
la mente
la rende succube
senza più cognizione
senza nessun controllo
cado a terra
senza forza.
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0 recensioni:
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- un dolore urlato cosi forte da essere pienamente avvertito...
bravissimo...
- Non è solo l'interpretazione di un quadro..è molto, ma molto di più.. il tuo stato d'animo.. il posto dove ti trovi adesso.. passerà... ne sono convinta
- Ommamma.. Dai Giuse basta con Tarzan e Hulk... prendi un pochetto di lievito siciliano e fatti due risatine con noi.

Anonimo il 01/12/2009 18:49
Sensazione, purtroppo, conosciuta. Dolore intensissimo che tu hai descritto magistralmente. Monica
- ... urla, sfoga la tua rabbia cadendo a terra... ma poi rialzati e continua la tua strada, nonostante tutto!
... bellissima!!!
- titolo perfetto, poesia molto triste
ma stupenda!!

Anonimo il 01/12/2009 13:46
ti sei ingoiato un terribile dolore... solo urlando te ne libererai, quale modo migliore come immaginando quel bellissimo e struggente quadro... sfoghi la rabbia come colori nell'aria, un'intercapedine fra te e Munch... dentro solo un URLO...
bellisima!
- Troppo triste!!!
- molto intensa, si passano questi periodi, forza e coraggio, un bacio lor

- un grido muto forte e coinvolgente, però se posso permettermi come immagini richiama senza dubbio il quadro, ma Munch lo lascerei dove sta
- In questo momento urlerei anche io.. così. Piaciuta molto!
- L'urlo, la tela, è pregna dello stupefatto dolore che solo l'uomo può causare, sia a sé che ai propri simili. Lo analizzi facendolo tuo, dandogli un significato personale. Molto bella ed efficace, Giuseppe, complimenti.
Anonimo il 01/12/2009 11:15
cado a terra senza forza... in quell'urlo disperato che potrebbe essere udito dal mondo ma spesso, sin troppo spesso rimane dentro, incisivi, straziante e senza prender voce diliania e sparge disperazione... disperazione interiore... gli altri non possono udire o non vogliono udire... questa domanda me la sono sempre posta... le risposte... non hanno i colori di una tela di Monet... MERAVIGLIOSA.
- non ho capito se è l'interpretazione del quadro o ciò che tu senti guardandolo...
- Un urlo straziante lacera in me... le viscere della notte... accendendo un Fuoco... che arde in Vene re... nel mio Cuore...
Molto bella Giuseppe...

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