Ore 8:03 - Eccoti là
nel tuo gruppo
con quel sorriso
che accompagna la tua voce
florido il tuo viso
estasiato io contemplo
ma tu noncurante
non sai il mio tormento.
Sciolti, intrecciati, la frangetta
l'onda dei tuoi capelli
move il mio animo
ma che dir di quelli
interessati solo al pallone
non notan i tuoi saltelli
espressione di mirabil emozione.
Adesso entro,
ci scorgiamo dopo...
Ore 13:19- La stazione
luogo da te prediletto
assorbe i tuoi passi
e li sovrasta un fischietto
(tu vai, ed io, anche...)
Sbuffa, si accende
il mio autobus sta partendo, violetto
ma esso non mi fraintende
perchè domani sa già
che mi porterà al tuo cospetto.