Un giorno tra i tanti
una sera in arrivo
Plaza De Espana
è un crepuscolo rosso
auto che al volo mi guardano appena
e scendo la scala
di questa metrò
che porta profondo
poi ancora esco.
Un senso di freddo
mi avvolge di nuovo
sciarpa sul collo
e chiudo gli occhi
il vento mi spinge
nel cuore i ricordi
sorrido
per questo ricordo... di Genova.
Bassa la testa cammino
le mani in tasca
guardo i miei passi
le scarpe degli altri
sento il musico pianger gitano
percorro Gran Via
son tutte accese le luci stasera
la Corte Ingles
ha i soliti cuculi appesi
di ogni Natale in arrivo
bimbi immobili li guardan storditi.
Oltre, cammino
incontro Joaquin.
"Qui, han camminato Pablo e Garcia"
e aggiunge "Lo sai?"
Rido, "Come non so?"
Scambiamo due chiacchiere due tapas e via
dietro ad una clara facciamo poesia
la nostra poesia...
È un sogno reale
è un colpo di vita
questa storia improvvisa
con te...