Oggi
c'è tutt'un'uggia
che intorno si frange
come roggia
sui cigli dei borri,
tutto è brullo,
foglie morte
ai ceppi delle betulle,
dal vento agitate
dalla pioggia bagnate,
uccelli neri e lenti
volano nel cielo,
un richamo lieve
da una spoglia siepe,
fra i rovi
un bianco fiore,
segno sicuro
di primavera ventura,
la nebbia dalla pianura
monta verso l'altura,
paesaggio nebbioso, grave,
oggi anche l'anima è greve.