Strizzata dalla sua crudezza,
si ritrova pensierosa
penante nella delusione,
stridente nella confusione.
Con tonfo improvviso,
precipita nell' interiorità silenziosa
e scova sonante, ingenuità d'amore.
Sentimento corrode,
passione offusca,
l' annebbiata immagine di uomo.
Reale volere di essere bruto,
o plumbeo cielo,
divorare la sua segreta profondità.
Ingenua,
sogna altro firmamento e altro mare,
e costruisce accogliente nido
per quella bestia
che alla sua vista
diveniva angelo,
per questa illusa
che alla sua vista
diveniva cortigiana.