Grazie Miriam del tuo passaggio. Siamo qui per migliorarci tutti insieme uniti da una comune passione, quando i contenuti sono validi la tecnica si può imparare... A rileggerci.
Un abbraccio...
Anonimo il 06/01/2010 06:47
Buon giorno e grazie per gli auguri che contraccambio. Sono ignorante di tante cose... sopratutto di tecniche di scritture ma... a me importa il contenuto e quello che mi trasmette, purtroppo quello che hai scritto è vero! Natale come lo vedo in questo tempo nostro è solo una "festività" di consumo. Un abbraccio, Miriam.
Hai ragione Ugo ed è proprio quello il senso di questo haiku... il Natale ormai è solo consumismo... Che tristezza!
Grazie del tuo passaggio.
Un abbraccio...
Grazie a tutti per i commenti.
Cari saluti a tutti...
Per Fabio Mancini... il rischio della MIA scelta è che il lettore potrebbe non capire, pazienza! Non è mio il problema.
Comunque dò retta solo a me stessa...
mi dispiace donato ma sei tu che devi andarti a fare una ripassata di figure metriche perche' oltre che portare all'errore la povera poetessa cinzia ti ci cacci anche tu con il tuo rompimento di palline 5/8/5.
Attenzione, la regola di cui parliamo ammette eccezioni. il poeta è libero, per cui può applicare o non applicare una certa regola, anche quando scrive in metrica, e spesso anche i grandi l'hanno fatto.
La libertà però, come sempre, ha un prezzo. In questo caso, per esempio, un autore potrebbe voler contare quelle sillabe come 5, per esigenze di verso, facendo una pausa nella lettura fra le due parole e staccandole bene. Liberissimo! Il prezzo da pagare è che il lettore, ignaro, pronunzierebbe nel modo più naturale e quel verso suonerebbe sgradevolmente sbagliato. dai retta a me, meglio seguire le regole... ciao tesoro.