I tuoi ricci sono stati
soffiati dal respiro del cielo
l'aurora del mattino
e sono così soffici
che vi dormirei un'infinita notte
una fata ha dimenticato un seme
del frutto più dolce
sopra le tue labbra
che amo guardare per la loro
naturale bellezza
i vetrai del sole hanno creato
i tuoi occhi
e oltre quellle due perfette finestre
c'è il cielo della tua anima
dove amo volare senza indugio
e forse sfiorarti il viso è così semplice
che vorrei morire
toccandolo...