Una maglia in più,
ad abbracciarmi
proteggendomi dai venti,
e gli occhi a scrutar il cielo,
le rondini son ripartite,
in sordina, senza disturbare,
senza salutare.
L'odore di tutto sta cambiando,
l'aria carica d'attesa
manca poco ormai,
già il sole fatica ad alzarsi,
gioca a nascondino con le nubi,
e stanco si corica
sempre prima.
Restano foto,
cartoline, ricordi,
non servono a nulla,
riscaldano solo un attimo,
colorano un grigio inverno
strappando qualche sorriso,
velato di tristezza.
Tutto si prepara al riposo,
morte apparente,
attesa di rinascita,
ed io, scalza,
sfioro l'erba ancora verde,
masticando distrattamente un filo
dal sapore un po' amaro.
Mi riempio gli occhi d'azzurro,
scaldo il cuore nel tiepido pomeriggio,
attendo anche io,
le giornate brevi, il grigio nebbioso,
il freddo che avvolge ogni cosa,
tutto in me è pronto... morire
e rinascere.
Ora sto qui,
accoccolata tra parole,
ad assaggiar l'autunno