Un addio al mare,
un greve sapore di nulla
che distrugge il petto,
ora che guardo il piccolo geco
compiangermi
Una soffitta tra la polvere,
di luce fioca che illumina
il vecchio fico
che si protende al cielo.
Un addio al vento che culla
le ginestre,
i rami di melograni vermigli,
la mia anima stuprata,
abbandonata nella terra
di nessuno.
Hai ragione tu,
il geco è più forte di me,
sa misurare il tempo senza amore,
l'amore senza tempo!