Già mi sei straniera,
fioca luce lontana.
Il buio dell' indifferenza ti ha avvolta in un nero sudario
celandoti per sempre ai miei occhi distratti.
Maledetto sia il mio vile non capirti
oltre il frastuono delle miserie terrene,
maledetta sia la mia paura d'amare
ciò che và oltre l'amore.
Silenzio!
Dunque Questo è ciò che merito?
Com'è immatura la mia anima che non ne coglie la ragione
pur sapendone le colpe,
com'è illusorio questo buio di vergogna
che mi protegge da una resa grottesca ed umiliante.
Lasciami andare alla deriva in balia dei miei errori,
perso per sempre dentro l'inutilità dei miei giorni che verranno,
lasciami perire dentro il gorgo dei miei mali
affinché anch'io possa espiare il peccato d'esser vivo
in un nirvana di morti senza speranza.
Addio luce lontana,
addio attimo di vana speranza
ultimo lembo di terra tra me e il nulla.