Incredibili emozioni riaffiorano da un ricordo improvviso.
Dove sei mia perduta essenza di libertà, mio impavido cuore selvaggio?
Quale demone maligno mi ha strappato l'anima
immolandola sull'altare dello sterile vivere quotidiano,
dove anche i sogni sono lancinanti dolori privi di speranza?
Vita….. abile meretrice di un bordello chiamato umanità
tu che regali sogni infranti a occhi di muto stupore,
tu che dispensi la saggezza dell'egoismo,
la viltà della menzogna,
ridammi la semplicità del mio pensiero,
l'illusione delle mie convinzioni.
Vita…… tenue fiamma che bruci aromatici incensi
affinché l'immondo fetore della morte si nasconda
dietro ai bisogni quotidiani,
ridammi l'acido sudore di ragazzo di strada
che rubava il sole alle tenebre e il vento alla primavera
per farne indomiti compagni di gioco forieri di mille avventure.
Vita impenetrabile barriera tra la fisicità delle cose e l'immortalità delle idee
regalami un ultima possibiltà affinché questo mio vivere sia vita.