Rari i fiori del mio giardino,
sono rimasti in pochi,
non vedo quanti.
Bui
i fuochi che lucevano a giorno;
spenti i giochi di luce
rosso cuore e verde mare.
Hanno raccolto le rose,
anche quelle più rare
che neanche gennaio aveva prostrato,
sudate di profumo,
irrorate di lealtà,
condite di spensieratezza;
troppo care ai ricordi, troppo amate nel tempo
sbocciate da tanto anzi da sempre.
è triste, assai duro
raccolti da una mano nera
sbucata da un vento scuro,
non c'è più nessuno
erano quelli che amavo.
Sembravano tanti invece era uno:
era l'unico amico.