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Fanciullezza
Rimembro ancor
li anni
de quando
ancor fanciullo
ne lo cortile
de la casa
mea nativa,
felice fui
como que lo passer
o piccion
che fusse,
liberi
ne lo azzurro
cel
spiegar
le ali
e vibrar
ne lo infinito
volo.
Ma 'na tajola
o trappola
ne lo italico
gergo dir,
a morte
ne la
loro presa
chiuse
lo suo nefasto
gancio,
et cinquettar
nun puote
più
ne lo passer
ne lo piccion,
vani
li pianti mea
fuit,
lo padre meo
se li arrostì
et in pochi boccon
ne lo stomaco
suo trasbordar.
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