La mia pelle
come un mantello
soffice
su cui ti adagi
vibra chinandoti
su di me;
mentre oscilli in
una morsa
attraverso confusi
sensi...;
fino a incatenarmi
il ventre,
aperto a ricolmare
quel vuoto dell'assenza!
Calda, salda, profonda
sul palmo della tua mano...
Profuma come il mare
dell'alba,
sciogliendosi sulla griglia
del tuo corpo,
nel mio e nel tuo
perderci dentro!