Notte insonne, calda, gelida, sudata, sofferta.
Ho lottato e regnato sino a questa notte, ho difeso con rabbia e forza il mio regno ma,
mi accorgo stamane che tutto è finito,
che tutto è andato perduto.
Ironia e sarcasmo sono i resti,
macerie di idee, di orgogliose speranze.
Sei entrata nei miei sogni, hai invaso il mio mondo, vedo bruciare quella che era la mia dimora, la mia zona magica, vedo lo stendardo strappato dal vento d'odio e la terra che calpesto, bagnata di rosso,
passione perduta, dolore trovato.
Un ultimo tentativo, un ultima voglia
di riconquistare ciò che fu il mio regno,
di avanzare verso il profumo che nasce
dal cuore del mio vivere che fu da sempre,
avanzo con sguardo alto verso un sole rosso,
avanzo verso un giorno nuovo,
avanzo e non guardo indietro perché
i passi fatti sono tanti ed avrei paura
a guardarli sparire alle mie spalle.
Che sia vittoria o morte, sarà comunque quel che voglio che sia, e sarò libero di scegliere quando iniziare l'attacco e che Dio mi guardi per una volta ancora.