Per te ancora
raccoglierò perle di rugiada
rubate alla pioggia
in un mattino d'autunno.
Per te ancora
carpirò di nascosto
l'indaco e il violetto
ad un arcobaleno distratto,
con il violino di Sarah Chang
diffonderò nel vento
dolce melodie.
È ancora il rincorrerti il mio,
il cercarti, il perderti
disperatamente,
anche offrendoti queste meraviglie.
Per te ancora ruberò
lo sguardo alla notte,
perchè frammenti di stelle
possano accendersi, spegnersi,
cadere sulle tue spalle nude.
Per te ancora
offrirò il mio corpo
di fluido vitale
perchè tu possa contenere
nel grembo
il mio essere che si evolve
nel tuo essere
e come figlio pone radici
nel tuo utero d'amore.
Per te ancora...