E questo
é solo per te
che hai saputo rovistare
tra i cenci smessi
del mio addome confuso
e trovare un petalo
ancora
in vita
E questo é solo per te
come la pioggia che dovrà cogliermi
maledetta e improvvisa
mentre t'aspetto
nel buio dei tuoi occhi
neri come il mistero
come ossidiane
antichi figli del fuoco
E questo resterà di te
tra le mie dita
fusi roteanti
pungiglioni di api
scioccanti
questo
tra le ombre che conterò
in tua assenza
questo
tra le scie
di carene di salvataggio
Provo il vuoto
nel vuoto precedente
che lo riempiva all'orlo
appena accennando
che ridonava rosei coloriti al giorno
che osò spuntare dalla neve
ardente
E questo é per noi
pronome assurdo
impronunciabile impossibilità
noi
dispersi nel pianeta disperso
sommersi nella terra dell'acqua
con le labbra a cercarsi
tra i morsi
del tempo...