Festa di tutti
amore cuori innamorati
poveri ricchi proiettati al futuro.
Sempre bianco era l'abito sognato
maggio e il suo sole non tradivano promessa
veletta trasparente si arrendeva alla gioia.
Campane allegre sembravano violini
volavano in cielo confetti riso e monetine
viatico di un proficuo Amore.
Adulti e bambini Voce dello stesso carillon
auguri applausi... ironici sottintesi
di possibili lenzuola in fiamme
pudico rossore a tinger gote, entrambe.
Tra selciato ostile e qualche inciampo
s'avvicinava portico di Chiesa
in paramenti sacri d'occasione
curioso sacrestano e serio prete.
Nel posto giusto or stava l'emozione
nel cuore, nella gola... a fior di pelle
un bel tappeto rosso arabescato
fiori, ammirazione... e un po d'invidia.
E mai mancava, mai... non si poteva
la grande dea musica divina
l'Ave Maria si Schubert cantata
da un musico speciale, nel suo buio.
La prima meta li... davanti a Dio
con rispetto e un'incoscienza buona
sbrigati prete, facci la domanda
Io voglio dire si... e il Suo si sentire.