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Mi rendeva felice il Natale

Mi rattrista
il Natale
pensando
alle lunghe tavolate
echi remoti di tempi
passati,
ai cenoni condivisi
in amore, tra parenti
ed amici.
Ricordo
che, per ogni
coperto,
s'era d'uso segnare
il posto
con una candela
rossa
che s'accendeva
all'inizio della cena.
Tempo ne è passato
ogni anno
si scala di un posto
si toglie dalla tavola
una candela.
Nel cuore
sento ancora
il vociare allegro,
i loro visi
sono impressi
nella memoria.
Per consolarmi,
penso che festeggino
seduti alla mensa celeste
forse a prepararmi
un posto
per quando verrà
il mio tempo
quando quì, in terra
il mio coperto a tavola
verrà tolto
spegnendo
la mia candela rossa.

 

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14 commenti:

  • Nenia Samael il 20/08/2010 00:54
    mamma mia che bella... di una dolcezza ed una delicatezza spropositata... sei davvero una bella persona...
  • Ugo Mastrogiovanni il 21/12/2009 13:18
    Raffinatezza, armonia e malinconia in questi teneri versi. Meraviglia e commuove il concetto, se si pensa alla ancor giovane età di chi scrive; cosa dovrei dire io che di Natali ne ho visti 21 più di te! in ogni caso sempre pregevoli le opere di Loretta Margherita Citarei.
  • Cinzia&Donato A4Mani il 21/12/2009 09:43
    Brava Lò
    Buone Feste a tutti
  • Anonimo il 21/12/2009 01:06
    hai acceso un ricordo di bimba... quando, io, piccola, guardavo la folla di amici e parenti intorno a me e all'albero di natale che mi sovrastava... la confusione, i colori, le voci, i doni... oggi... siamo rimasti in tre...
  • Cinzia Gargiulo il 20/12/2009 19:16
    Alla mia tavola di Natale mancano tre posti delle persone a me più care, festeggerò con chi resta conservando gli altri vivi nel mio cuore ma una punta di tristezza so già che la proverò.
    Poesia vera e nostalgica.
    Baci...
  • massimo di veroli il 20/12/2009 18:16
    il natale rattrista anche me.
    buona serata!
  • Fabio Mancini il 20/12/2009 16:59
    Il passato che rivive... Anche se non siamo del mondo, dobbiamo onorare la tavola, fino all ultimo boccone, fino all ultima bevanda. Scusa per lo accento, ma la tastiera fa le bizze. Sono sicuro che tu già da tempo ti stai preparando per l incontro più importante della tua vita. Un bacio, Fabio.
  • Giuseppe Bellanca il 20/12/2009 13:32
    Bella come sempre... un abbraccio ciao.
  • Anonimo il 20/12/2009 12:44
    ricordi che spesso gonfiano il cuore... non è dolore...è l'amore che si prova per chi non possiamo più con una mano sfiorare... si spegne una candela... si accende una stella in cielo e mentre la guardiamo sospirando gli arriva il nostro messaggio d'infinito amore... perché i nostri cari su di noi continuano a vegliare...
    Bellissima questa tua dedica, poesia d'amore che sgorga dal cuore e fa riflettere... ogni attimo è davvero prezioso...
  • Auro Lezzi il 20/12/2009 12:23
    bhèèèèè.. io mi accontenterei in quella notte particolare.. di styare solo con lei.. dinanzi al camino..
  • Anonimo il 20/12/2009 11:57
    Romanticamente triste e vera... bella riflessione. Auguri.
  • Anonimo il 20/12/2009 11:50
    Dici bene Lor, ma pensa che se chiudi gli occhi sono ancora tutti con te, a tavola e nel tuo cuore... mai li hai persi!!
    Un bacio
  • Anonimo il 20/12/2009 11:23
    purtroppo le candele si spengono, lasciando nel cuore un grosso vuoto. buon Natale Loretta. salva.
  • Ruben Reversi il 20/12/2009 11:19
    dolce loretta dici grandi verita'
    versi di rimpianto. bellissima!
    tvb. Ruben

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