Come lacrime gocce dalle foglie
Verdi alberi scintillanti al chiaro di luna,
Montagne che troneggiano intorno la valle…
Bisogna uscire da questo guscio
È una bolla mentale che isola l’uomo
Dal tempo e dal mondo reale
Per non vedere più nulla, più nulla…
Lacrime inutili che cadono
Nell’acqua formando cerchi
Cerchi infiniti, cerchi inutili…
Abbracci che regalano amore
Liberando il corpo dal tempo.
Bagliori di alberi inceneriti,
La polvere del tempo
Non cancella quell’immagine,
Perché siamo ancora qui?
Volti nascosti dal tempo,
Com’è diverso questo freddo…
Distruggi tutto il resto
Prima di costruire di nuovo!
Il sole all’improvviso….
Un po’ di caldo,
Ma non basta
Alla fragranza del ricordo…
Parole che qualcuno
Inventa sempre per negare
Non è così che dovrebbe andare!
Questa vita è come un atto unico,
Dove ognuno è ciò che può,
Dove ognuno invoca un nome,
Dove ognuno trucca il proprio volto!