Stanca e trascurata.
Cadente e malandata.
Questo è il tuo autunno madre mia.
Non versar troppe lacrime, ma
rimembra il tuo passato,
rimembra la tua primavera.
Eri il lume di questo stivale.
Gente da tutto il globo accorreva
per godersi la tua bellezza e la tua musicalità.
Tutto ciò non accade più.
Ma non temer mia adorata,
i tuoi nati non ti hanno dimenticata.