Quando ti osservo
mentre l'onda s'infrange
e mi esplodi dentro
in uragani di luce,
prorompendo in una tempesta
di pace immensa.
E il lido che ti accoglie
quando la risacca muore
e rinasce per morire ancora
in un moto infinito.
Cosi mi sconvolgi
in dimensioni di messaggi nascosti,
sussurrandomi in un silenzio misterioso
linguaggi lontani.
così mi riporti nel vento
sapori di Settembri dimenticati,
per proiettarmi in una fusione embrionale
di materie remote.
Adesso non più prigioniero d'angoscia,
non più uomo distrutto da morte ecologica,
ma frammento marino,
laser di quarzo splendente,
nato tra maree piangenti di piogge autunnali,
per morire, rinascere,
annullarmi tra le tue acque!