Con me nacque la morte.
Gelida neve di pallide
speranze,
lacrime di tristezza
cristallizzate nel tempo.
Con me nacque l'inferno.
Labbra come bocche
dell'Ade,
pestilenziale lingua
che goduria presta
e morte richiama.
Con me nacque l'amore.
Leucemia dei sensi
immobili,
intramontabile malattia
d'essere.
Pioggia sottile
discende:
invano gli Dei
purificano il mio corpo.
Sono nata di morte,
regina di inferno,
portatrice di amore.
Altra è la mia
terra,
laddove l'amore
è soppresso dalla morte.
Ma ora regno
tristemente immortale...