Ma chi è quella signora elegante ed abbigliata,
con il viso ben truccato e la chioma preparata?
Non diresti, questo è certo, che in un'epoca lontana,
se ne andava curva e goffa con l'aspetto da furlana.
Lei recava strenne e doni ai bambini, quelli buoni,
e il carbone per la stufa riservava a quei bricconi.
Or si offende se qualcuno osa dirle la " vecchina "
non ne ha certo le sembianze, non ha più la schiena china.
In palestra se ne va : con i pesi e con gli anelli
la mascotte è diventata delle nonne novantenni.
E il suo cuore ha palpitato per la barba ormai bianca
di colui che un tempo andava nella neve tutta bianca.
Anche lui si è liberato del gran peso dell'età
e a far footing sul tapis non è più la novità.
Per la linea e per lo sport sono i due ormai legati...
ma il Natale è alle porte e i regali già incartati.
Si traveste il vecchio arzillo col vestito tutto rosso
corre a prendere la slitta e si muove a più non posso.
Passa il tempo e presto arriva con gennaio il nuovo anno.
La signora non si scorda : deve andare... tutti lo sanno.
Con la maschera di rughe copre tutta la sua faccia
"Com'è duro" pensa triste " è una vera faticaccia.
Mi sacrifico per loro, perché sono il mio tesoro".
Sono piccoli i bambini e cantando tutti in coro
hanno messo sul camino posti lì in fila indiana
rossi, neri, verdi e gialli i calzini in pura lana.
La mantella tutta nera lei indossa per il viaggio
copre i riccioli dorati col foulard fumo selvaggio.
Levar deve gli stivali con il tacco e con il pelo
nella neve sprofondare con il freddo e con il gelo.
Nella sera nera e cupa con le scarpe tutte rotte
c'è qualcuno che la segue nel silenzio della notte.
Ecco, è lui, il Babbo. Col suo aiuto scende svelta dal camino.
Nel salone è già arrivata, c'è la luce lì in giardino...
mette i dolci nelle calze : mandarini noci e arance,
il formaggio zuccherato, il carbone quello dolce.
E non scorda di lasciare la sorpresa che al mattino
farà urlar in girotondo dalla gioia ogni bambino :
" Brutta o bella non c'importa, potrà essere o no furlana
ma noi tutti ringraziamo : Viva, viva la Befana! "