Di una piccola testa
Poggiata sulle tue ginocchia
Resta lo scempio di sorrisi
Nelle notti ammantate
Della tua assenza
Bevo come fosse festa
Ma bruciano la lingua
Frizzanti parole
Lasciate non dette.
A che servono le vittorie
Senza l'applauso più importante?
E cala il sipario di un altro anno
Dove si continua a recitare
Per il pubblico assente.
Conto il vuoto
nella tasca del cuore
Che rifugge
Alla tua onniassenza!