Che voce dai a quest'amore preso di petto
quando fa male fin dentro ai pori
e non t'illude mai più di tanto?
L'irrazionale che ci sconfina
oltre l'azzurro di un cielo e un mare
stende la pelle su queste mani.
Che cosa vedi senza quei filtri
che porti su mentre ti fisso un po'dubbiosa
e aggiungi ai miei altri perché?
Guardo a strapiombo un orizzonte
lontano e gonfio sommesso al sole
quasi un tramonto d'argilla rossa
sfiorato a tratti sempre più vasto
e mai mi basta.