Per te che mi senti nel corpo,
nelle sere d'inverno,
fragile, innamorata,
mi desideri con occhi sgomenti
a tentare di arginare inutilmente
il tormento e la passione
che sconvolge il tuo grembo.
Per te che non amo,
che muori in un attimo nei miei occhi,
meravigliosamente bella e disperata,
a maledire ogni mia parola d'amore.
Ma sei in me,
tu non capisci vivi in me,
del mio amore che si esalta
nella voglia di amarti.
Per te che non amo,
che nelle sere d'estate mi attendi,
che nella fantasia mi devasti di umore
e vorresti fermarmi per l'eternità.
A te chiedo perdono
per averti fatto soffrire!