Ma tu, vorresti vivere un'altra vita?
E chi non lo vorrebbe!
Certamente si,
è la risposta che ognuno di noi darebbe
giù di getto, al primo impatto,
se ci fosse posta la domanda.
Ma poi, a ripensarci su,
ad essere sinceri...
ve lo immaginate voi,
dover ricominciare tutto daccapo,
cioè rinascere,
senza sapere quando, dove, e da chi?
E come dare una risposta
A domande del tenore:
quale nuovo aspetto avrò,
chi sarò, sarò famoso,
diverrò importante,
la mia salute sarà buona,
oppure vivrò da poveraccio, un disgraziato
trattato alla stregua di uno straccio,
o peggio ancora, una,
a "tenzonar con la sfortuna".
Incontrerà la nuova vita un'era di pace...
o ci sarà la guerra?
No, non m'interessa proprio,
meglio rimanere con i piedi
ben saldi
ed ancorati sulla terra.
Troppe le incognite, arrivare fino qui
è stata una fatica,
meglio restare quel che sono
per l'eternità
meglio accontentarsi
di quel che ci riserva l'aldilà.
Qualcuno pensa già alla storiella
della volpe e l'uva, non è così...
La prima volta, è stata un'altra cosa,
e chi lo sapeva che sarebbe nato!
Per di più, senza la possibilità
di scelta, e senza essere avvisato.
Non c'è stato il tempo e il modo
di porsi neppure una domanda,
è andata come è andata,
ci siamo ritrovati
"chiavi in mano e già su strada".
Le vite poi,
se ci pensate bene,
si somiglian tutte,
giù a contare i giorni,
i compleanni, soldi
proprietà, ricchezze e povertà,
a misurar le lotte e i sentimenti,
gli amori, i patimenti, ritrovarsi
a questionar con gli amici,
ad affannarci coi nemici,
studiare, viaggiare,
affrontare le stagioni del tempo
e quelle della vita,
per scoprire sempre
troppo tardi...
quando è bella che finita.