Colorato d'ocra e di argilla
sorge nei tuoi occhi incantati
nel guardarlo,
attraverso i cristalli del cielo
lo stringi tra le mani.
Tua madre non c'è!
Ha il petto squarciato dal dolore
e il grembo violato
ad offrirti solitudini
senza nome.
Si diffonde di musica ora
tra le foglie di sicomoro
e i palmeti inventati dal tuo sguardo,
con parole d'amore saluti l'alba.
Basta questo per te Nealpind?
Basta il fluire di questa stagione
che ti allontana dalla vita?
Stringi le mani Nealpind
il mattino e lì.
non lasciarlo andare!