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Lascialo andare

Lascialo andare il tuo marinaio
a mischiare le sue lacrime con quelle di Nettuno
a scoprisi nel profumo di un fiore misconociuto

Lascialo andare il tuo poeta
a seminare per le strade di città disabitate
le sue perle di finta poesia.

Lascialo andare il tuo operaio
a tamponare le ferite che
ha inflitto alla terra
il terremoto delle nostre anime.

Il pensiero di te
consegno al gelo di questa notte
così che diventi ghiaccio
che si scioglie
al sole crudele del tuo no:
e ti bevo purificandomi con voluttà
così da dimenticarti e farti
dal mondo dimenticare
per sempre.

Per una volta
soltanto
mio.

 

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9 commenti     0 recensioni    

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9 commenti:

  • Filippo Minacapilli il 21/02/2012 12:18
    Poeticamente bella. Incisiva, tagliente! Mi piace
  • giovanna raisso il 02/09/2010 21:47
    lascialo andare.. il tuo marinaio.. poeta.. operaio.. oltre il tuo "no".. soltanto mio..
    ma che bella
  • Solo Aivlis il 11/05/2010 18:55
    Wow... c'è molta rabbia e tristezza in questa poesia... Bella mi è piaciuta molto!
  • silvia ragazzoni il 15/02/2010 02:12
    triste ma allo stesso modo bella!
  • Anonimo il 01/02/2010 16:25
    Ne colgo l'affetto profondo, che comunque abita anche il distacco. Complimenti.
  • Rino il 14/01/2010 19:41
    Quando una donna va via, va via col cuore ma, soprattutto, con la mente... e non c'è verso di trattenerla... più si insiste, maggiormente si allontana, e questo, per chi ama, è disperante...
    molto bella I. F.
  • Anonimo il 08/01/2010 08:14
    Apprezzatissima.

    Monica
  • Anonimo il 04/01/2010 23:49
    Non ha bisogno di commento, ma di apprezzamento
    Davvero bella
  • loretta margherita citarei il 04/01/2010 21:09
    ben scritta

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