Vieni tra le mie braccia…valorizzeremo la notte.
Ci avvinghieremo in un gelido abbraccio tra le pareti di roccia.
Il tuo bacio ha subito mutazione…è un morso di ferrea ingiustizia.
Vieni da questa parte, oltre la grotta…
Dove anche il buio soffre la solitudine…
E dove le aquile muoiono di fame.
Io sto piangendo…non c’è nessuno a consolarmi.
Devo ancora nascere.
Io sto piangendo…non sento le tue mani.
Addio utero materno.
Quando sarò fuori dall’ombra…farà freddo
Quando sarò fuori dall’ombra…sarai morta
Quando sarò fuori dall’ombra…tu, mia cara
…sarai cibo per i vermi!
Stendi il velo pietoso della vergogna
I tuoi anni sono passati come l’inverno.
È ora di destarsi…
L’ora del digiuno ha accalappiato gli animali affamati
Non c’è più tempo da perdere…
Corri tra le mie braccia…prima che escano dall’ombra…
Prima che io esca dall’ombra.
Sto arrivando…
Sto arrivando