Oggi son si' befana
deforme, cosi son io figlia
di terra madre a brulicame
misero e perverso.
È cosi tanta bruttezza
propulsore del mio volo sopra il mondo.
A cavallo di poesia e colori
migro nel fluire del tempo
verso ermi luoghi
da angoli remoti
vedo baluginare regni di illusioni
cimiteri indorati per anime dannate
da vacui desideri.
Solo eco da cuori di immane bellezza
mi giunge come musica soave
e rapita danzo... leggiadra.