Crudele appare Milano
nel mese più inebriante
Le contraddizioni regnano sovrane:
prima pullulante di carne
adesso di polvere
Sole a Milano d'agosto
somiglia ad una sfera arroventata
insipida e avvilente
Subito viene scalzata
da una brezza
che rinfranca le membra
essenziale vitale
come Milano d'inverno
Un coriandolo lucente
sovrasta candido la mia stanza
non è che una gemma solitaria
nel cielo terso eppur così vacuo!