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O cardinale
Ovvero
con il napoletan
pensiero
il Cardinale che fu
E fu tutto o vero...
Che Napule
voleva fregà..
Ed jamme belle
comme di: Se.. se.
Aggio fatto
pure a rima ma..
San Gennà
non fa o strunz
e piensace tu...!!!
... O Cardinale...
Grassoccio ed opulento,
aspetto anormale,
aria del redento,
viva o Cardinale..!!
Non inchinatevi gente,
al suo passaggio,
non capite niente,
ascoltate il messaggio.
In alto le dita,
stentato sorriso,
maestro di vita,
e popol deriso.
Nel suo palazzo,
tra fama ed onori,
con fare da pazzo,
regala rancori.
Entrate segrete
per Baronesse,
stanze dorate
e madri badesse.
E nella notte,
sottolineo in neretto,
angherie e botte,
al fanciullo nel letto.
Più donate
per i meno abbienti,
più ritrovate
stucchi splendenti.
E quando il popolo
vuole parlà,
Lui da subdolo
inizia a ciarlà.
E s'inventa
la sua gran bolla,
mentre ostenta
del santo l'ampolla.
Miracolo tanto,
per domattina,
preparato d'incanto
con la polverina.
Dio dei giusti.
Dio della gente.
Dio degli onesti,
non far finta di niente!!
E voi reagite
teste di rapa,
prima che adoriate
il nuovo Papa..!!..
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