In questi pochi attimi riesco solo
A toccare piano la nostra pelle: mi
Ripeti quanto sia bello vagabondare
Di notte, muovere passi tra il nulla
E l’ovunque.
Scegliere un momento fra tutti, per
Averlo con sé all’infinito, quell’ultimo
Momento che in sé si compie e si addensa.
Il momento in cui pregare ricurvi
È darsi forza per i minuti successivi,
E sentirsi solidali con la terra
Che di solito calpestiamo.