Isolate imbarcazioni per mortuari profumi
marini, tonnellate di uomini avvinghiati
l'uno sull'altro, straripa l'acqua
dal velenoso bicchiere, fradicio!
Pali d'ossa appoggiano, futuramente pentiti,
gli agili piedi sul molo, scuri in volto
prescia non ne hanno, in attesa degli imbianchini.
Fra nuvole di sbucciato cocco, "potenti" leoni
inseguono "povere" zebre che corrono verso liberi
lidi. In atto un'animalesca rivolta, avori
d'illusione inneggiano vittoria,
senza volere creperanno e "noi" inaspettatamente
aspetteremo... nell'odioso paese dell'odio.