Ti voglio qui con me,
che copri le menzogne profonde e oscure,
della solitudine delle onde.
Bussa forte Angelo di primavera,
e il mio cuore affonderà la sabbia
dell'inquietudine di due amanti
persi nei tempi.
Dimentica il mio nome,
Angelo azzurro,
dimentica la goccia cristallina
che cercava rifugio nel tuo camino.
Fredde le mie mai, in cerca del destino
che hanno spezzato la boa del mio cammino.
Lascia andare la mia essenza
nel limpido mattino,
volteggiare trasparente
sulle ali del niente,
tra le candide nubi
riflesse dalle stelle
accogliermi tra le braccia Sue belle.