Io
viaggio sull'orlo della bellezza,
chiamo vendetta con la mia tinta,
arresto il nemico prima che possa avanzare,
chiudo le porte a chi con violenza mi vuole stuprare,
bacio con ribrezzo le labbra delle vecchie decrepite nel salotto,
mi vanto di essere sulle tazze da tè e nei versi che hai raccolto,
mi regalo alla morte chiusa nella stanza,
mi concedo all'amore senza speranza,
mi apro al mondo senza ritegno e dei più begli abiti mi rivesto,
venero la mia mente,
io.
E
tutto il resto
è
meno di niente.