Tra i fiori amorfi
offerti,
dall'amaro profumo di veleno,
dai petali di cobalto
e infiorescenze di amianto.
Resti muta,
in agonia senza memoria,
pronta a morire con me
tra spire di in cancro che corrode.
Poeti sospesi, unici e immortali,
nelle parole dette
per innamorarci,
nel sentire simile nell'anima,
nel divenire in un tempo senza tempo,
dove basterà chiamarci,
tenderci la mano
per ritrovarci ancora!