Colori alternati, d'autunno e di primavera,
insinuano ombre e luci dorate
sulle fronde che,
un muto e delicato vento smuove,
nella fine di un tramonto.
Icone nere e barocche,
nelle forgiature di scorrimano
e nelle balaustre,
suggeriscono la meta del sentiero:
la tua fortezza!
La salita è ampia,
e già il cuore sussulta;
la sera accede al mondo
come una mite melodia,
e danza coll'anima.
I primi rumori son salti felpati:
gatti adagiati nel bosco urbano.
Alle mie spalle,
sussurrano i castagni.
E Trieste laggiù,
iridescente e notturna.