Stasera imballo tutto
carico una sacca sulle spalle
m'incammino sulla scia di antichi pensieri,
incrociando sguardi di viandanti
in cerca di mete solitarie.
Una vecchia signora
si immerge nel colore di un tulipano,
mi ricorda Meg.
Proseguo,
un vagito di bimbo mi rimbomba nella mente
lo cerco in quella coltre di cielo
di una storia antica intrisa di dolore.
Un vecchio sorride
sulle note di una vecchia canzone,
la canticchiava mio padre
sotto la tenue luce dei lampioni
quando la sbornia domenicale
alleggeriva i suoi pensieri.
E poi al rientro i discorsi cupi di mia madre
e i miei silenzi.
Specchiandomi su fiume di lacrime
per sistemare la sacca
vedo scorrere la mia vita.
Penso di aver imballato proprio tutto,
Meg col suo tulipano
il vagito di quel bimbo
la canzone del vecchietto
e l'atmosfera triste di casa mia.