Lenta
Come lumaca sul velluto
Mi hai lasciato una traccia
Da seguire ridendo
Indolente ad ogni passo
Che la mente non riusciva
Arrivata li':
Congelate stanze
Ad offrirmi un rifugio
E un vestito di seta
Sulle ruvide pieghe
Di una pelle assetata
Granito e gesso
In polvere da spendere
E spandere al vento
La rissosa contesa
Tra cio' che non si spezza
O macchia solamente
Una fede sporca
Di stracci appesi all'aria
Dissertando sul tuo Dio
Sulle tue croci
Sulla vecchia illusione
Di avere dei padroni
Al di la' di ogni muto pensiero
Delle mie religioni maledette
Mi distendo ancora
Di ridicolo ti copro
E mi seduco
E poi invece
Ritrovarla dentro
Nuovamente ridendo
Della mia ubiquita'
Vulnerabilmente assorta
Raccontandomi gia'...
Che mistero irrisolto
È questa vita