Lieve armonia di profumi,
nella dolcezza del mattino.
Ricordi che cadono: nivei splendori.
Lunghe carezze di amanti assenti,
i loro sospiri profondi ancora
una volta intorno a me. E gli
inganni, i giuramenti? i baci
spossanti. Il vento li porta con sé,
sull? erba, nell? acqua, più
lontano ancora. Bianchi petali.
Giovinezza che fuggi, lontano da me.
Aprile 1972