Vorrei fuggire.
Ma non trovo il coraggio.
Fuggire, fuggire da questo paese,
da questa gente,
da te,
ma non ci riesco.
E resto imbambolata
a guardare
un aereo solcare il cielo,
un aquilone volare,
un bimbo giocare.
Oh Dio! come vorrei poterlo stringere
fra le mie braccia,
rubarlo per me.
Mio figlio non c'è,
non c'è più, più, più.
È un reato prendere un bimbo,
è un reato perdere un bimbo,
Sono svuotata,
incapace di reagire,
di fuggire.
Ed io resto a guardarti
senza il coraggio di fuggire.
E tu resti a guardarmi
senza il coraggio di fuggire.
l'autore Cristina Biagini ha riportato queste note sull'opera
Scritta nel 1978 dopo una "perdita forzata" da parte di un lui sposato