Silenzio
la Madre richiama,
di bianco si veste
per il tempo nel tempio
raccolta nel suo ventre ascolta
dolore di madri, terrore di figli
trafitti, stuprati, legati
da corde di musica fallace
liberati da scarne dita
con rito solenne
riaccolti nel grembo di Compassione.
Silenzio
la Madre piange,
dal suo ventre le giunge eco di Caino,
ramingo e dannato,
il sangue di Abele, rigagnolo,
le solca il cuore
Silenzio
la Madre geme,
"oh serpe lasciva, animo mercenario
la mia casa devasti!
Vendi la mia veste e compri schiavi
per il tuo giogo di afflizione
inebriandoli con essenze effimere"
Silenzio
la Madre prega,
nel suo ventre germoglia
radice di mandorlo
"oh tiepido Zefiro spargine i petali
e ammantami di leale candore"
Silenzio
per il tempo nel tempio,
la Madre richiama...