Non esser triste
per il tuo male,
né a causa di esso,
sentirti fiore diverso,
senza rugiada, senza sole,
nel prato della vita.
Non tener conto
della foglia avvizzita
che pende dal tuo gambo,
forse son meno belli
i tuoi petali?
Forse su te non giunge l'ape?
Guarda la tua corolla,
gemente affida il polline
al vento lieve e spera.
Distogli lo sguardo
dalla foglia accartocciata,
volgi al cielo la tua collana,
non serrarla nella solitudine
del dolore.
Guardati attorno,
non sei solo.
Tanti altri fiori
per te, cantano.