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Port-au-Prince

Sarà la notte,
pietoso velo,
a coprir dolore.
Fantasmi, affranti, vagano
persi gli occhi,
specchi offuscati.
È morte nella morte,
dolore nel dolore.

Sarà la notte,
pietoso velo,
la tomba dei miei fratelli,
di mio padre, di mia madre.
Angosciante scoperta,
quel ramo contorto,
è il braccio di chi mi è caro,
si protende in agonia.

Ed io, alla deriva,
fingo di vivere una vita che non c'è più

 

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0 recensioni:

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16 commenti:

  • Ivan il 16/03/2010 15:21
    I versi sono una forma di espressione molto particolare. I versi possono piacere o no, possono coinvolgerti o lasciarti indifferente, possono commuovere, ma non possono annoiare.
    Bella e purtroppo molto reale l'ultimo verso, ho conosciuto molte persono che fingevano di vivere un vita che non esisteva.
  • Anonimo il 14/02/2010 10:42
    Francamente Gabriele i tuoi commenti hanno il sapore della ripicca nei confronti di Minalouche; a parte il fatto che una critica per essere tale e costruttiva deve anche essere motivata, ti pare possibile che solo tu trovi enormi difetti nelle opere di Minalouche? Se non si tratta di ripicca ( e solo tu puoi saperlo) non ti viene il sospetto che semplicemente non ti piaccia lo stile di M.? Spesso leggo cose ( come i tuoi lavori, ad esempio) che non incontrano il mio gusto ma nelle quali riconosco la capacità dell'autore ( le tue opere cono un esempio calzante) ma non per questo mi permetto di criticarle. Buona giornata
  • Anonimo il 12/02/2010 21:28
    la noia mi ha preso fin dal titolo. fate voi...
  • Adamo Musella il 23/01/2010 23:03
    Una preghiera in risposta a così tanto dolore, brava a sapere scrivere riconoscendo alla poesia anche questo. un bacio gatta.
  • Ugo Mastrogiovanni il 20/01/2010 16:32
    Chi è in grado di partecipare con il cuore e con la sua arte a eventi così nefasti, ha la capacità e soprattutto il dono di identificarsi con un mondo così luttuoso. Marilena lo fa così bene che non ha bisogno di commenti.
  • Anonimo il 19/01/2010 20:24
    Sai scuotere l'Anima con la grazia dei tuoi versi.
  • Maurizio Cortese il 18/01/2010 23:23
    La significatività di questa poesia sta nel fatto che le parole sembrano quasi materializzarsi, inducendo ad una partecipazione agli eventi.
  • loretta margherita citarei il 18/01/2010 18:32
    ben scritta minvita a riflettere piaciuta
  • Donato Delfin8 il 18/01/2010 16:32
    Delicata ed intensa.
    Piaciuta
  • Anonimo il 18/01/2010 16:10
    Si percepisce, si raccoglie e ci si interroga... versi espliciti
    che aiutano a riflettere...
  • Cesira Sinibaldi il 18/01/2010 15:30
    È un dolore cosmico quello che esprimi e che arriva...
  • B. S. il 18/01/2010 14:15
    Delicata e straziante... dolore che rispetto e condivido in un abbraccio sincero e silenzioso...
  • Anonimo il 18/01/2010 14:11
    L'argomento di per sè "scottante" coinvolge e interroga anche il lettore in maniera decisa grazie anche alla forma scorrevole e decisa.
  • vincent corbo il 18/01/2010 13:17
    Tutto il dolore e il senso di smarrimento dei superstiti. Molto toccante.
  • Samuele Scagliarini il 18/01/2010 13:09
    Non credo ci siano parole per commentare, volevo scrivere solo "Touché..." ma il sito ha detto che era troppo poco... e così...
  • Anonimo il 18/01/2010 12:57
    Meravigliosa, complimenti, la conservo.

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